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Intervista a Il Gufo e Artetica: empowerment femminile e savoir-faire artigianale

Alessandra Chiavelli, CEO di Il Gufo, e Paola Maria Russo, fondatrice del progetto Artetica, ci raccontano nel nostro Podcast - Business Stories di Moda e Sostenibilità - quali sono i valori e i principi di sostenibilità che ispirano le rispettive aziende, illustrandoci come si sono incrociate le loro strade e la collaborazione che è nata da questo incontro.

Ascolta qui l’intervista.

Il Gufo, azienda leader nel mondo per la produzione di abbigliamento haut de gamme per bambini, è stata fondata diversi anni fa da Giovanna Miletti, madre di Alessandra. La consolidata presenza sul mercato consente all’azienda di distribuire in ben 35 Paesi del mondo. 

Artetica, invece, è una rete di artigiane del “fatto a mano” che opera in Salento. É stata fondata nel 2016 e nasce dalla voglia di Paola Maria di sostenere la moda con l’artigianalità attraverso un’azienda che ha radici profonde nel Sud Italia, in particolare in provincia di Lecce, dove la stessa Paola Maria è nata. Il nome stesso sintetizza perfettamente l’attività dell’azienda: “Artetica” è una parola dialettale tipica della provincia di Lecce che deriva dal greco antico e si può tradurre come la “smania di fare le cose con le mani”. 

Tra le due aziende, che condividono i valori di tutela del savoir-faire italiano e empowerment femminile, è nata una collaborazione che ha portato al lancio di una capsule collection che ha riscosso molto successo sul mercato.

Se in Artetica i due valori sono evidenti dalla mission stessa dell’azienda, che è stata in grado di riunire un gruppo di donne che hanno riscoperto la voglia di indipendenza e condivisione, ma anche e soprattutto il valore della comunità, ne Il Gufo emergono da tante iniziative presenti in azienda.

Ad esempio, per tutelare il know-how, l’azienda è dotata di un laboratorio composto non solo da personale esperto, ma anche da dipendenti giovani che consentono di mantenere e tramandare le competenze e la cultura aziendale. 

Tante sono anche le iniziative per supportare le donne nelle varie fasi della loro vita raccontate da Alessandra nell’intervista. Sia Alessandra che Paola Maria dimostrano insomma di essere ben consapevoli che la parità di genere in azienda è un aspetto fondamentale per il successo delle aziende: uno studio di McKinsey dimostra infatti che le aziende con più donne in ruoli decisionali performano meglio economicamente.

L’empowerment femminile rientra inoltre in uno dei tre pilastri dello sviluppo sostenibile, ovvero la sostenibilità sociale, la cui rilevanza, per molte aziende, sembra essere ancora inferiore rispetto altre due dimensioni di sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Tuttavia un’azienda per definirsi sostenibile non può trascurare la sostenibilità sociale, un pilastro fondamentale per promuovere e tutelare l’inclusione e la coesione sociale, la parità di genere e l’uguaglianza tra i lavoratori e, in generale, tutte le azioni che contribuiscono a rendere il lavoro dignitoso e a superare qualsiasi forma di discriminazione. 

Parlando di sviluppo sostenibile è importante specificare che anche gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale non vengono trascurati all’interno de Il Gufo, che ha infatti lanciato circa 3 stagioni fa una una linea di abbigliamento per neonati realizzata utilizzando cotone biologico o le giacenze di magazzino. 

L’impegno nella sostenibilità ambientale da parte del noto brand di abbigliamento per bambini è confermato anche dall’obiettivo di ottenere, nell’arco di circa 2 anni, la certificazione B Corp, che dimostrerebbe la volontà de Il Gufo di rendere la sostenibilità parte integrante della vision aziendale.

Conclusioni

 

Durante l’intervista sono stati affrontati diversi temi, tra i quali l’empowerment femminile e la tutela del savoir-faire, parte del pilastro sociale dello sviluppo sostenibile che è la priorità di questo decennio e a cui ogni azienda dovrebbe contribuire. 

La passione e l’approccio che Alessandra e Paola Maria ci hanno comunicato e trasmesso durante l’intervista sono stati per noi di ispirazione e siamo sicuri lo saranno anche per voi!

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Francesca Poratelli
Per analizzare il tuo grado di sostenibilità

Dopo un’esperienza lavorativa in Yamamay ha deciso di specializzarsi nel campo della sostenibilità. Si è occupata di assessment di sostenibilità ambientale e sociale per aziende che spaziano dall’abbigliamento outdoor al merchandising tessile.

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