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Il Cikis Sustainability Assessment: Prodotto e Processi

Il Cikis Sustainability Assessment: cos’è?

Lo sviluppo sostenibile è oggi una priorità per le aziende della moda e del tessile, uno dei settori più inquinanti. Basti pensare che le emissioni totali di gas serra provenienti dalla produzione tessile, pari a 1,2 miliardi di tonnellate all’anno, sono superiori a quelle di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo messi insieme. Questo sistema deve cambiare, richiedendo uno sforzo sistemico e un grado di impegno senza precedenti, oltre che collaborazione e innovazione.

In un articolo precedente abbiamo parlato del Cikis Sustainability Assessment e di come il nostro framework sviluppato appositamente per il settore moda permetta di analizzare il livello di integrazione di pratiche di sostenibilità all’interno dei processi aziendali e della filiera. Da un’indagine condotta da Cikis nel 2020, è infatti emerso che il 41.5% delle PMI italiane non ha conoscenze in materia di sostenibilità, mentre il 19.5% non si è mai posto il problema.

Il Cikis Sustainability Assessment è suddiviso in tre macro-categorie, per mappare criticità e punti di forza dell’azienda nel suo complesso e individuare azioni subito attuabili da implementare nella strategia. In particolare, per ogni area analizzata all’interno delle macro-categorie, viene effettuato un benchmark rispetto ai principali standard del settore.

Oggi analizziamo la macro-categoria Prodotto e Processi. Essa indica il livello di sostenibilità delle collezioni, facendo riferimento anche alla filiera. Ha una rilevanza chiave sia in termini di sostenibilità che di attenzione da parte del mercato: il prodotto è infatti il primo strumento di comunicazione per l’azienda. Questa sezione si divide in cinque aree:

 

Cikis Sustainability Assessment: Tessuti (materiali e processi)

In termini di impatto, la selezione dei tessuti è, insieme all’utilizzo di energia lungo la filiera, l’elemento di principale importanza per ridurre le emissioni inserito nella guida per il settore abbigliamento di Science Based Targets.

I materiali utilizzati dalle aziende hanno infatti un impatto ambientale e sociale lungo diverse fasi. Dal punto di vista ambientale e a seconda del materiale, l’impatto può riguardare il processo di coltivazione, l’uso di energia, acqua e sostanze chimiche, l’utilizzo di terreni altrimenti destinati all’agricoltura o soggetti a rischio di perdita di biodiversità, il benessere animale. Dal punto di vista sociale, l’aspetto da tenere maggiormente in considerazione è la tutela dei diritti dei lavoratori nelle varie fasi di lavorazione e specialmente durante la fase di coltivazione.

In particolare, la selezione dei tessuti e dei materiali non può prescindere dall’analisi dei processi chimici, che hanno implicazioni non sono ambientali ma anche sulla salute di consumatori e lavoratori. Il rispetto di alti standard chimici, anche aldilà della mera conformità legale, è un tema importante per le aziende. Ne abbiamo parlato in questo articolo, dedicato al programma ZDHC.

Cikis Sustainability Assessment: Gestione delle collezioni

Con una percentuale di invenduto che si può attestare anche attorno al 20%, i brand di moda devono affrontare una criticità non solo ambientale e reputazionale (si veda lo scandalo causato dall’incenerimento dei capi invenduti da parte di Burberry e altre aziende) ma anche economica. Il blocco delle vendite dovuto all’emergenza sanitaria ha messo in luce la criticità del settore dovuta alla stagionalità e al veloce deprezzamento dei prodotti. Le aziende devono quindi ripensare le percentuali di continuativo, anche perché la gestione dell’inventario è per le aziende uno dei potenziali problemi economici, oltre che ambientali. 

Cikis Sustainability Assessment: Microplastiche

Il rischio di rilascio di microplastiche è presente principalmente nei prodotti in fibra sintetica ed è tanto più alto quanto più frequenti sono i lavaggi. Si tratta di un fenomeno diventato recentemente oggetto di attenzione da parte del pubblico, insieme alle fibre sintetiche in generale. Il rischio di rilascio microplastiche non dipende solo dal fatto che il materiale sia sintetico, ma anche dal tipo di materiale, di fibra e di cucitura. Vuoi scoprire di più sulle possibili soluzioni che i brand possono adottare?

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Cikis Sustainability Assessment: Packaging ed etichette

Sebbene packaging ed etichette abbiano una rilevanza relativa in termini di impatto ambientale e sociale rispetto alle collezioni (nel 2016 il packaging rappresentava il 3% dell’impatto totale di Nike, contro il 19% del poliestere, il 19% di schiume e gomme e il 15% di tintura e finissaggio), si tratta di strumenti di comunicazione diretta tra l’azienda e il consumatore finale e, in quanto tali, mostrarne la sostenibilità dà un messaggio di impegno. Per le aziende che vendono principalmente ai retailer, le etichette non hanno solo la funzione di presentare il capo, ma possono anche essere veicoli per la comunicazione diretta ai consumatori sulle caratteristiche dell’azienda e dei prodotti.

Cikis Sustainability Assessment: Informazioni e servizi ai consumatori

L’utilizzo dei prodotti è una fase ad alto impatto ambientale (ha rappresentato il 18% dell’impatto totale per H&M nel 2017 e il 34% per Levi’s nel 2018). Pur essendo una fase gestita dai consumatori finali, le aziende possono influenzare il loro comportamento tramite il design di prodotti lavabili a casa con basso impatto e attraverso le informazioni date, svolgendo un’importante funzione educativa che può essere implementata nella strategia di comunicazione, come fa per esempio Patagonia.

Cikis Sustainability Assessment: oltre Prodotti e Processi

Oltre a Prodotti e Processi, il nostro framework analizza le macro-categorie Filiera e Corporate, legate una al livello di sostenibilità dei propri fornitori e di tracciabilità oltre i fornitori diretti e l’altra al livello di sostenibilità delle operation aziendali.

Un’analisi completa e materiale è la prima tappa per definire una strategia di sostenibilità efficace capace di integrare le priorità aziendali. In questa fase emergono infatti le principali aree di azione, da cui partire per delineare il progetto operativo di implementazione e una strategia di comunicazione adeguate. Scegliere Cikis significa avere un supporto pratico nella selezione dei materiali e dei fornitori, nel test dei processi chimici, nello sviluppo di progetti di economia circolare, e nella comunicazione del percorso intrapreso.

 

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Serena Moro
Per disegnare e sviluppare la tua strategia di sostenibilità

Consulente di sostenibilità specializzata nelle attività di pianificazione, con un’attenzione specifica allo sviluppo di filiere sostenibili e tracciate.
Ha fondato Cikis per portare un impatto concreto nel mondo della moda.

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